SQUADRA 75 PILONI

Il trofeo del cinghiale (esclusivo dei maschi) è costituito dai canini inferiori chiamati “difese” e da quelli superiori detti “coti”.
I denti vanno estratti con cautela dall’osso, previa bollitura, e lavati con acqua calda e sapone evitando nel modo più assoluto l’uso di sostanze sbiancanti. Successivamente si riempono le parti vuote dei denti con cera d’api; infine essi vanno fissati con un fermaglio (spesso a forma di foglia di quercia) su una tavoletta di legno tondeggiante.

COME SI VALUTA UN TROFEO

L a valutazione del trofeo in punti, secondo il regolamento (C.I.C.), si ottiene dalla seguente formula:

LUm + LAm + Cs + Ag + SE – D

LUm- lunghezza media delle “difese” - Va misurata con il metro a nastro (in centimetri con approssimazione al millimetro) lungo la curvatura esterna, dall'apice estremo della punta a quello della radice del dente. Si misurano ambedue le “difese”, se ne sommano le lunghezze, si divide il totale per due e lo si moltiplica per il coefficiente 1.

LAm - larghezza media delle “difese” - Va misurata sul punto più largo con il calibro (in millimetri con approssimazione al decimo di millimetro). La somma delle due misurazioni va divisa per due e il risultato si moltiplica per il coefficiente 3.

Cs - circonferenze delle “coti” (somma) - Va misurata con il metro a nastro (in centimetri con approssimazione al millimetro) in entrambi i denti, nel punto più largo, evitando escrescenze anomale; la somma va moltiplicata per il coefficiente 1.

Ag - punti di aggiunta - si possono aggiungere un massimo di 5 punti per la bellezza del trofeo. In genere si danno fino a 3 punti sulle “difese” e fino a 2 punti sulle “coti”, per il colore, la curvatura e la lunghezza. Nell’assegnazione del punteggio per le aggiunte va tenuto conto del colore e dell’integrità dei denti, pertanto ricordo che i trofei non vanno assolutamente trattati con prodotti che possano decolorarli ed è importante non tagliare mai i denti alla base, anche se presentano imperfezioni.

SE - sviluppo eccezionale - si possono attribuire un massimo di 5 punti, se si riscontra uno sviluppo eccezionale in lunghezza o in spessore del trofeo.

D – detrazioni - si possono detrarre sino a 10 punti per difetti o irregolarità di formazione (denti contorti, irregolari, corti, deformati ecc.) o per l'asimmetria della curvatura. Non si eseguono detrazioni se uno o più denti si presentano scalfiti o spezzati.

                                                                          

Esempio

La somma dei punti ottenuti secondo la seguente formula dà il valore del trofeo: da 105 a 114,9 medaglia di bronzo; da 115 a 129,9 medaglia d’argento; oltre i 130 medaglia d’oro.