SQUADRA 75 PILONI

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La Girata

La Caccia



Come si svolge:


LA GIRATA è una pratica molto apprezzata nel resto d' Europa.
In alcune zone viene utilizzata sopratutto per completare il piano d'abbattimento degli ungulati, dopo una stagione di caccia da appostamento o al pirsch, (caccia alla cerca).
Questa tecnica utilizza normalmente 1, massimo 2 segugi, detti " limiere" collegati alla lunga (guinzaglio di cuoio di oltre 5 metri)  ben affiatati ed addestrati da un unico conduttore.

Il limiere ha il compito di trovare le tracce recenti dei cinghiali che dopo la pastura notturna hanno raggiunto i rifugi di riposo, "lestre". Diverse razze di cani sono utilizzabili a questo scopo, ma tra quelle che forniscono i soggetti più adatti può essere citato il Dachsbracke; di fondamentale importanza risulta in ogni caso la selezione e l’addestramento dei soggetti impiegati, che debbono procedere lentamente, con metodo e tranquillità, risultare perfettamente in mano al conduttore e rientrare rapidamente senza inutili inseguimenti una volta mossi gli animali. In genere la girata presuppone l’adozione di un numero limitato di poste, da tre a cinque o sei, collocate nei punti di passaggio degli animali. L’azione copre una porzione di territorio relativamente limitata e si svolge in un tempo breve, in modo che, in una giornata di caccia, possono essere svolte più “chiuse” anche in porzioni di territorio relativamente distanti tra loro.

Si tratta di un metodo di caccia che presuppone un’ottima conoscenza dei luoghi e delle abitudini dei cinghiali e che, rispetto alla braccata, ha il vantaggio di disturbare assai meno le altre specie selvatiche e, più in generale, l’ambiente in cui si svolge.

Tale tecnica ha visto le prime luci sull’Appennino Tosco Emiliano, per poi allargarsi a macchia d’olio per consentire l’abbattimento dei cinghiali in quelle zone dove l’amministrazione locale, deciso che le stesse non sono vocate alla permanenza del suide (da noi denominate ZONE BIANCHE) ne vede ne ha visto la presenza come fonte di oneri aggiuntivi sotto la voce DANNI, in breve per levare i cignali dove non ce li volevano vedere!

Questa forma di caccia potrebbe benissimo essere utilizzata ad esempio in tutte quelle aree dove la braccata (che comunque rimane per tradizione la forma di caccia al cinghiale per eccellenza anche se non ben vista da molti “Studiosi”), non può essere effettuata per varie cause, tipo dimensioni della zona boschiva troppo piccole o vicinanza della medesima ad abitazioni o strade densamente transitate che ne costituiscano un’impedimento per motivi di sicurezza. La girata potrebbe essere altrettanto utile in tutte quelle operazioni di contenimento dei cinghiali che devono essere attuate in aree protette o zone di ripopolamento e cattura in quanto potrebbe dare risultati decisamente migliori della caccia di selezione e senza il pericolo di arrecare danni ad altre specie di selvaggina che potrebbero invece essere causati dalla braccata.

Qui sotto nei video, l'addestramento di due Dachsbracke di 12 mesi e di un Maremmano


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